Wolverine videogioco 2026: data, trailer e tutto ciò che sappiamo
Dopo annunci e anticipazioni prudenti, Insomniac Games ha alzato il sipario su Marvel’s Wolverine, promettendo un’esperienza autenticamente brutale e profondamente umana.
Un’eredità da onorare
Insomniac, lo studio dietro i successi di Marvel’s Spider-Man, cambia rotta: non acrobazie spensierate o arrampicate da skyline, ma un’immersione nel lato oscuro del pugno adamantino. Secondo gli sviluppatori, non si tratta di “un Logan che lancia ragnatele”, bensì di racchiudere la furia, il dolore e l’ultimo barlume di umanità del mutante.
Tono e violenza: non per tutti
Il trailer mostratosi allo State of Play 2025 non ha lesinato: artigli che squarciano, sangue che sgorga, impatti netti e diretti. L’etichetta “gioco per famiglie” è stata definitivamente scartata: Wolverine si propone come un’esperienza adulta, con momenti viscerali che spingono il genere action verso limiti più crudi.
Ambientazioni globali, conflitti interiori
Il viaggio narrativo di Logan lo porterà oltre i confini dell’America del Nord: nel trailer si intravedono ambientazioni in Canada, Giappone, la mitica isola di Madripoor. Ogni luogo sarà uno specchio della sua anima: paesaggi esterni per riflettere turbamenti interiori.
La storia, come dichiarato dagli sviluppatori, ruoterà attorno alla ricerca della sua memoria perduta, al conflitto fra l’uomo e la bestia, e alla domanda: quanto può spingersi un eroe prima di perdere se stesso?
