GTA 6 : Oltre 200 firme per il reintegro in Rockstar Games dei colleghi licenziati
Rockstar Game ha licenziato oltre 30 dipendenti nelle proprie sedi del Regno Unito e del Canada. Sebbene la motivazione ufficiale sia legata a presunte cattive condotte, varie fonti interne suggeriscono che il vero motivo riguarderebbe il tentativo di sindacalizzazione dei lavoratori, tutti appartenenti all’Independent Workers’ Union of Great Britain (IWGB).
In seguito a questi eventi, oltre 200 sviluppatori del team Rockstar hanno firmato delle lettere indirizzate alla dirigenza per chiedere il reintegro dei colleghi licenziati. L’IWGB ha definito l’azione della società “l’atto di repressione sindacale più spietato nella storia dell’industria videoludica”.
La protesta non si è limitata a una petizione interna: i lavoratori, insieme a ex colleghi e altri sostenitori, si sono radunati di fronte agli uffici di Rockstar e della società madre, Take-Two Interactive, con manifestazioni programmate anche nelle sedi di Londra e Parigi.
Uno degli ex dipendenti, mantenendo l’anonimato, ha dichiarato:
“È commovente vedere così tanti colleghi sostenerci e chiedere conto alla dirigenza. In un periodo in cui Rockstar vuole impaurirci, i miei coraggiosi ex colleghi stanno andando dritti alla porta del nostro capo chiedendo che le nostre voci siano ascoltate, senza arretrare”.
La mobilitazione in difesa dei lavoratori licenziati rappresenta una delle crisi sindacali più gravi nella storia recente dello sviluppo videoludico, e potrebbe avere impatti sia sulla percezione pubblica di Rockstar che sul ciclo di sviluppo di GTA 6.























