I segreti dell’algoritmo di Youtube spiegati da Mikeshowsha e Ibob
Nella recente live trasmessa da Ibob si è discusso delle attuali dinamiche di YouTube, evidenziando le difficoltà affrontate dai content creator in relazione alle continue modifiche dell’algoritmo.
Mike ha spiegato come l’algoritmo di YouTube sia diventato sempre più complesso, richiedendo ai creator di adattarsi a nuove dinamiche per mantenere la visibilità. Uno degli aspetti principali è la necessità di creare video che non solo piacciano al pubblico fidelizzato, ma che siano anche attrattivi per un pubblico più ampio e variegato. Questo comporta la produzione di contenuti che possano rimanere rilevanti e continuare a generare visualizzazioni nel tempo.
L’analista Alessandro Frigoli ha confermato che molti creator hanno notato un impatto negativo sulla loro audience consolidata quando iniziano a produrre numerosi shorts. I brevi video attraggono spesso utenti abituati a consumare contenuti veloci e superficiali, i quali difficilmente si convertono in spettatori di video più lunghi e dettagliati.
YouTube sta sperimentando metodi algoritmici simili a quelli utilizzati per i shorts anche sui video orizzontali, che implica che i video vengono inizialmente mostrati a un piccolo gruppo di utenti, e se ottengono buone interazioni, vengono proposti a un pubblico più ampio.
Guardando al futuro, è chiaro che i creator dovranno trovare un equilibrio tra la produzione di contenuti brevi e accattivanti e la realizzazione di video più lunghi e di qualità. Mike ha suggerito che per avere successo nel 2024, potrebbe essere più efficace pubblicare meno video ma di durata maggiore, puntando sulla qualità e sul coinvolgimento del pubblico.
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