Adin Ross attacca Twitch: “Senza Prime, è la fine. Kick vincerà”
Adin Ross, noto streamer statunitense, ha recentemente dichiarato che la piattaforma di streaming Kick potrebbe superare automaticamente Twitch se quest’ultima decidesse di eliminare gli abbonamenti Prime. Secondo Ross, la rimozione di questa funzionalità gratuita per gli utenti Amazon Prime rappresenterebbe un grave errore strategico per Twitch, aprendo la strada a una migrazione di massa verso piattaforme concorrenti come Kick.
Ross ha firmato un accordo con Kick nel febbraio 2023, poco prima di ricevere un ban permanente da Twitch per “condotta d’odio”. Il ban è stato revocato nel marzo 2025, permettendogli di tornare sulla piattaforma. Tuttavia, Ross ha scelto di rimanere fedele a Kick, sostenendo che la piattaforma offre condizioni più favorevoli per gli streamer, inclusi contratti più vantaggiosi e una moderazione meno restrittiva.
Kick, lanciata nel 2023, ha attirato numerosi streamer di alto profilo grazie a contratti multimilionari. Tra i nomi più noti figurano xQc, che ha firmato un accordo da 100 milioni di dollari, e Amouranth. La piattaforma si è distinta per la sua politica di monetizzazione più generosa e per un approccio più permissivo nei confronti dei contenuti, elementi che hanno contribuito alla sua rapida crescita nel panorama dello streaming.
La dichiarazione di Ross riflette le crescenti tensioni tra Twitch e la sua community di streamer, molti dei quali esprimono preoccupazione per le recenti decisioni della piattaforma, come la possibile eliminazione degli abbonamenti Prime. Queste mosse potrebbero spingere ulteriormente gli streamer a cercare alternative più vantaggiose, consolidando la posizione di Kick come principale concorrente di Twitch nel settore dello streaming live.
