Avvistato Un nuovo oggetto interstellare nel sistema solare A11pl3Z
Astronomi internazionali hanno individuato un oggetto dal comportamento anomalo, denominato A11pl3Z (poi rinominato 3I/ATLAS o C/2025 N1), che potrebbe essere il terzo corpo interstellare mai osservato attraversare il sistema solare
Caratteristiche principali:
- Origine: Le sue elevate velocità (~245 000 km/h) e traiettoria iperbolica suggeriscono un’origine fuori dal sistema solare
 - Dimensioni: Si stima un diametro fra i 12 e i 20 km
 - Distanze e curve orbitali: Attualmente si trova a circa 3,8 UA dal Sole (quasi quattro volte la distanza Terra–Sole), e si muove verso l’interno del sistema. Passerà vicino a Marte intorno al 3 ottobre 2025 (0,2–0,4 UA), raggiungerà il perielio – il punto più vicino al Sole – a fine ottobre o inizio novembre, mantenendosi sempre a circa 2 UA dal Sole .
 
Stato attuale delle osservazioni:
- Confermato dal Minor Planet Center e dal NASA/JPL il 1–2 luglio 2025
 - Osservazioni preliminari segnalano una debole coma e una possibile coda di circa 3 secondi d’arco, suggerendo attività cometaria
 - Proiezioni orbitali indicano eccentricità di circa 10, valore estremamente elevato e tipico di un corpo interstellare .
 
Cosa lo rende unico:
- Solamente due oggetti interstellari sono stati confermati fino ad ora: ‘Oumuamua nel 2017 e 2I/Borisov nel 2019
 - Questo nuovo oggetto è significativamente più grande (12–20 km) rispetto ai precedenti.
 - Osservazioni future potrebbero captare informazioni preziose: composizione, forma, attività cometaria e variazioni nell’orbita
 - La Rubin Observatory e il Telescopio Spaziale James Webb potrebbero fornire dettagli critici, come accelerazioni non gravitazionali o addirittura indicazioni di origine artificiale.
 
Prossime tappe per gli astronomi:
- Continuare il monitoraggio fino al passaggio vicino a Marte e al perielio.
 - Usare strumenti avanzati (Rubin, Webb, sonde marziane) per:
- Determinare se è un asteroide o una cometa.
 - Misurare accuratamente velocità, forma e possibili emissioni.
 - Raccogliere dati su eventuali accelerazioni non gravitazionali.
 
 























