Twitch introduce il geofencing per lo streaming in 1440p: accesso limitato a pochi Paesi

Twitch ha avviato una fase di beta limitata per lo streaming in risoluzione 1440p, ma non tutti gli utenti del mondo potranno usufruirne. La piattaforma di streaming, infatti, ha annunciato una forma di geofencing, cioè una restrizione geografica, per l’accesso a questa qualità video avanzata.

Paesi autorizzati al 1440p
Gli spettatori che si trovano nei seguenti Paesi potranno guardare gli stream in 1440p:

Europa: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.

Americhe: Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico e Stati Uniti.

Oceania e Asia: Australia, Giappone, Kuwait, Nuova Zelanda, Qatar ed Emirati Arabi Uniti.

Per tutti gli altri utenti — e per chi guarda i contenuti senza essere loggato — la risoluzione massima disponibile sarà limitata a 1080p.

Fase Test
La decisione di limitare geograficamente la disponibilità del 1440p non è stata accompagnata da spiegazioni dettagliate. È probabile che Twitch voglia testare la stabilità del nuovo formato in mercati selezionati dove l’infrastruttura internet è più solida o dove si registra un alto volume di spettatori.

Questa mossa solleva anche interrogativi sulla neutralità della piattaforma, sull’accessibilità globale ai contenuti in alta qualità e sulle future strategie di monetizzazione.

Cosa significa per gli utenti
Per ora, lo streaming in 1440p non è garantito a livello globale. Gli streamer che trasmettono in questa qualità dovranno tenere conto che non tutti i loro spettatori potranno beneficiarne, specialmente se si trovano in Paesi non inclusi nella lista o se guardano da browser senza login.