Dan Clancy CEO di Twitch: YouTube e TikTok non sono veri rivali

Dan Clancy, CEO di Twitch da due anni, ha dichiarato particolarmente chiara la sua visione: mentre piattaforme come YouTube, TikTok e Kick hanno tentato di arricchire il live-streaming, la loro strategia si è rivelata insostenibile .

Twitch è l’unica piattaforma interamente costruita attorno al live-streaming. Tutto, dagli strumenti per i creator fino alle funzionalità per il pubblico, ruota intorno al presente condiviso. Su Twitch, ogni secondo è reale, imprevedibile e interattivo.

Mentre piattaforme come YouTube e TikTok offrono anche lo streaming in diretta, lo fanno come funzione secondaria, integrata in un ecosistema dominato dai video on-demand (VOD).

Negli ultimi anni, le grandi piattaforme hanno cercato di entrare nel territorio di Twitch. YouTube ha firmato contratti esclusivi con alcuni streamer, TikTok ha implementato funzioni live sempre più avanzate, e Kick ha cercato di attirare creator con offerte allettanti.

La forza della community

Ma secondo Clancy, tutte queste strategie si sono scontrate con un limite: non basta pagare gli streamer o aggiungere una chat per ricreare l’esperienza Twitch. Senza una base solida costruita sulla community e sull’interazione autentica, il live rimane un’aggiunta, non una destinazione.

Uno dei concetti chiave dell’intervista è la profondità della relazione tra streamer e pubblico su Twitch. Lì, la chat è parte dello spettacolo. Gli spettatori partecipano, suggeriscono, scherzano, moderano. In certi casi, guidano addirittura il contenuto.

“Abbiamo streamer di tutti i tipi. Vogliamo che chiunque abbia un istinto creativo possa creare su Twitch”, ha aggiunto. “Non è che non amiamo tutto il mondo dei videogiochi, ma credo che il bisogno di una community sia universale”.