Questo con tutta probabilità non avverrà, in quanto è stato annunciato che gli uffici chiuderanno definitivamente nel 2011.
Sembrerebbe la fine di LimeWire ma, dopo che gli Anonymous (i famosi hacker pro Wikileaks) hanno cinto d’assedio il sito della RIAA, un team di sviluppo completamente anonimo ha ripristinato il software, senza alcun collegamento con i loro server e sbloccando alcune funzioni proprie solamente di chi possedeva la versione PRO. Nasce dunque LimeWire Pirate Edition, disponibile per tutte le piattaforme (se si cerca opportunamente su Google) e perfettamente funzionale. Per poter avviare il software è indispensabile avere sul proprio sistema Java Runtime Environment.
Certo senza l’appoggio dei server madre sarà dura, ma chi lo sa se LimeWire tornerà vivo come una volta!
Dopo la nostra recensione sul servizio SUNO AI , la società ha recentemente rilasciato la…
Spacex Starship è pronto per un nuovo test di lancio che in base alle ultime…
Quando L'AI si unisce alla creatività nasce SUNO un'incredibile piattaforma streaming che permette di creare…
Le elezioni presidenziali americane del 2024 si preparano a essere uno degli eventi mediatici più…
Twitch, ha annunciato l'introduzione di nuove funzionalità che permetteranno agli utenti di filtrare i contenuti…
Venerdi 1 Novembre 2024, tuffati nel nuovo capitolo 6 di Fortnite, un evento social inaspettato…