In questo periodo è nata una discussione di cosa sta accadendo alla piattaforma video Youtube. E’ bene precisare che tutti i commenti fatti da vari youtubers non sono avvalorati da alcuna tesi statistica ne da comunicati ufficiali rilasciati da Google .
Il tutto è cominciato con un video caricato dal noto youtubers Favij che trovate qui di seguito:
Favij non fa altro che lamentarsi del calo di visualizzazioni del suo canale in particolare nelle prime 24 ore nelle quali ovviamente riesce a ricavare introiti immediati. Il motivo principale di questo problema secondo lui e secondo uno dei più noti youtubers americani dal quale ha ripreso il video, pare sia addebitato alla preventivata chiusura di Google+ annunciata da Google poche settimane fa.
A nostro giudizio e vedremo anche di altri è una tesi che si sostiene su deboli basi. Anche se l’integrazione tra Youtube e Google+ è a tutt’oggi molto forte quest’ultimo non potrebbe in alcun modo far calare le visualizzazioni. I processi di analisi e conteggio delle views per google che si tratti di Adsense (programma pubblicitario per siti web) che per Youtube si basa su svariati fattori e algoritmi che lavorano in modo separato dall’intera piattaforma e che garantiscono a chi compra pubblicità un reale interesse dell’utente verso il proprio prodotto , lo ricordiamo il core business principale che ha di fatto reso l’azienda Google quella che è.
Escludendo questa teoria , secondo il nostro parere il calo di visualizzazioni va ricercato sicuramente in vari fattori che si riflettono anche in altri settori. web. Riassumendo li potremmo elencare in:
Concorrenza
Cambio software / estetico della piattaforma
Algoritmi
Numero utenza
Cambiamento preferenze Utenza
Saturazione del mercato
Di seguito un esempio di quello che sta accadendo. Prendiamo in esame lo Youtubers Cicciogames89 con 2,5 milioni di iscritti. Si può notare che nei video postati nelle ultime 48 ore , quelli dedicati ai gameplay raggiungano le 20.000 views, mentre quelli dedicati al gioco Fortnite raggiungono cifre ben più elevate (200.000). Youtube riconosce e forse riesce a capire i gusti dell’utenza e indica i video che probabilmente favoriti alla stessa.
Tutti questi parametri lavorano in modo sincrono per garantire all’utenza quello che cercano e ciò che per loro sia meglio adatto in base ai consigli e alle iscrizioni effettuate. In questa tipologia di mondo pubblicitario quello che accadeva anni fa non può essere minimamente paragonato alla situazione attuale, dove Youtube dopo tutti gli scandali passati ha stretto di molto le maglie e cercato di alzare il livello professionale per ogni Youtubers.
Ricordiamo in breve che per molti è un vero lavoro, e gli sforzi di produzione di nuovi contenuti ormai non coprono più le spese di produzione. Se siete interessati potete leggere questo approfondimento.
Di seguito riportiamo alcuni video di risposta alla teorie di Favij che nelle ultime ore ha postato un nuovo video sull’argomento , correggendo la linea di tiro.
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