OpenAI ha condiviso i primi risultati di una piccola anteprima di un modello chiamato Voice Engine, che utilizza un input di testo e un singolo campione audio di 15 secondi per generare un parlato naturale che somiglia molto all’oratore originale.
Per comprendere meglio le potenziali applicazioni di questa tecnologia, lo scorso anno OpenAI ha cominciato a testarla privatamente con un piccolo gruppo di partner fidati.
Fornire assistenza alla lettura a persone con invalidità e bambini attraverso voci naturali ed emotive che rappresentano una gamma più ampia di oratori rispetto a quanto possibile con le voci predefinite. Age of Learning, un’azienda di tecnologia educativa dedicata al successo accademico dei bambini, ha utilizzato questa tecnologia per generare contenuti con doppiaggio vocale. Utilizzano anche Voice Engine e GPT-4 per creare risposte personalizzate in tempo reale per interagire con gli studenti. Con questa tecnologia, Age of Learning è stato in grado di creare più contenuti per un pubblico più ampio.
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