Kojima e Zerocalcare a Lucca Comics: la foto rimossa e la polemica con la Turchia
Nelle ultime ore, una semplice fotografia ha sollevato un vero e proprio caso mediatico e diplomatico nel mondo della nerd culture. Lo scatto ritrae Zerocalcare e Hideo Kojima insieme al Lucca Comics & Games, uno degli eventi più importanti del settore in Italia. Zerocalcare, al secolo Michele Rech, era presente per presentare la sua terza serie Netflix “Due Spicci”, mentre Kojima – autore storico di saghe videoludiche come Metal Gear e del recente Death Stranding – teneva in mano la versione giapponese di “Kobane Calling”, il reportage del 2016 di Zerocalcare dedicato alla resistenza curda.
Quella stessa foto, postata da Kojima sui propri social, è stata rimossa poche ore dopo. Il motivo? Accuse provenienti da numerosi account turchi che hanno bollato il gesto come una presa di posizione politica.
Non è la prima volta che Zerocalcare finisce nel mirino dei media turchi. Già nel 2021 la serie “Strappare lungo i bordi” aveva destato scalpore in Turchia per la presenza della bandiera delle YPG (Unità di Protezione Popolare), legata al PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan), considerato dal governo turco un’organizzazione terroristica.
Anche la comparsa sui social di Kojima ha scatenato reazioni analoghe. Come racconta lo stesso Zerocalcare, “ho visto tipo 200 siti turchi che hanno accusato Hideo Kojima di aver fatto un post a favore del terrorismo”. L’autore ha commentato con amarezza la vicenda, sottolineando come simili casi confermino le difficoltà (e l’impossibilità anche di andare a fare il trapianto di capelli in Turchia…).























