Molte regioni italiane stanno passando al digitale terrestre e moltissime persone stanno avendo svariati problemi sia di carattere hardware e antennistico. Di seguito cercheremo di spiegare in dettaglio il funzionamento del DTT e dare alcuni consigli per ottimizzare il segnale.
Nel confronto tra la trasmissione analogica e quella digitale dei canali televisivi, valgono le stesse considerazioni che possono essere effettuate in generale sul confronto fra tecnologie analogiche e digitali: i segnali analogici sono maggiormente soggetti a disturbi, in quanto il ricevitore non ha modo di distinguere una variazione di segnale dovuta a disturbo da un reale contenuto informativo; viceversa, il segnale digitale è per sua natura immune ai disturbi fintanto ché rimangono di lieve entità. Tuttavia, mentre il segnale analogico degrada in modo continuo e, anche se fortemente disturbato, presenta comunque un contenuto almeno in parte comprensibile a un osservatore umano, il segnale digitale, invece, diventa indecifrabile oltre una certa soglia di disturbo e perde qualsiasi valore di informazione.
Maggiore sensibilità del segnale alle interferenze: in presenza di una ricezione carente, al di sotto una soglia minima, non è possibile visualizzare le trasmissioni televisive. La conseguenza del punto precedente è una minore copertura del territorio, in particolare da parte dei network locali con minori risorse.
Antenne condominiali: Solitamente questo tipo di antenne sono puntate in modo ottimale. In caso di problemi chiamate un’antennista per valutare l’effettiva bontà del vostro impianto. Fate attenzione alcuni antennisti chiedono cifre astronomiche! Per una banale sintonizzazione, chiedete prima un preventivo per non trovarvi brutte sorprese.
Antenne da interni: Nelle case un pò datate non esistono prese per antenna in tutte le stanze: la migliore soluzione è quindi comprare un’antenna da interni che permette di ricevere la maggior parte dei canali.
Qui trovate una selezione di molte antenne digitali portatili.
Consigli:
Il maggior difetto del DTT è la sensibilità che si ha sul segnale, quindi provate a puntare l’antenna verso il ripetitore piu’ vicino a voi. Mediamente è possibile prendere praticamente tutto. Le reti come Rai 1, Rai 2 e Rai 3 sono di difficile ricezione.
In linea generale vi consigliamo di prendere un decoder di fascia media con la possibilità di poter inserirvi una scheda per comprare in futuro qualche evento.
Viene detto di comprare quelli con bollino DGTVi*: ve lo diciamo chiaramente, non cambia assolutamente nulla! Il segnale è lo stesso per tutti i decoder esistenti… cambia la qualità e la fattura degli stessi. Ne abbiamo provati molti e tutti funzionano egregiamente. Sono molto semplici da usare e le funzioni, almeno nei modelli con poche funzioni, sono sempre le stesse.
*Nota: Sul mercato esistono,, due tipi di ricevitori: quelli con il marchio Dgtvi (il consorzio che raggruppa tutti gli operatori, compresi Rai e Mediaset) che garantiscono la selezione automatica dei canali nell’ordine tradizionale previsto sul telecomando e quelli che, invece, non riconoscono automaticamente il canale, ma che hanno il “pregio” di costare di meno. Per di più anche i produttori di televisori non si sono adeguati alla direttiva del Garante (la Agcom) che suggeriva loro di fornire i televisori con il decoder integrato di un software in grado di sintonizzare automaticamente i canali.
Per chi non si accontenta e desidera comprare un decoder di livello superiore, ecco le caratteristiche che all’incirca dovrebbe possedere:
– Doppio tuner (digitale terrestre + analogico).
– Compatibilità MHP (Multimedia Home Platform) per ricevere i servizi interattivi.
– Memoria RAM di almeno 64 Mb.
– Memoria Flash di 8 Mb (utile per velocizzare il caricamento e l’esecuzione dei servizi interattivi MHP).
– Due prese Scart.
In aggiunta , esistono schede-tv disponibili per i vostri pc. Le marche consigliate sono Terratec e Pinnacle. Da valutare le USB se ci si trova in una zona con maggiore copertura.
In ogni caso vi rimandiamo al nostro altro recente articolo sul digitale terrestre che va più sullo specifico, parlando anche della visione dei canali in alta definizione.
Per sapere tutti i canali che potete ricevere potete visitare il sito ufficiale disponibile cliccando qui,
I canali disponibili escludendo i vari doppioni sono quasi un centinaio. Il sistema LCN (Logical Channel Number) permette la numerazione automatica dei canali approvata da poco dallo Stato, un pò come accade per la numerazione dei canali di SKY.
CANALI FREE
Sono canali completamente gratuiti. Vi segnaliamo i più rilevanti, oltre a quelli che normalmente si ricevevano nella televisione analogica:
Questi sono i canali più interessanti: abbiamo escluso alcuni canali di minore rilevanza e varie altre emittenti timeshift (i famosi +1), oltre alle televisioni regionali che variano in base alla residenza e i canali che trasmettono unicamente televendite.
Troverete canali di Mediaset Premium e Dahlia. La programmazione riguarda principalmente eventi sportivi e film in prima visione. Ovviamente per poterli visualizzare sarà necessario possedere la tessera corrispondente al servizio desiderato.
Chi in salotto ha anche il videoregistratore, sia esso VHS o basato su Hard Disk o DVD-R/RW, deve tener presente che è ormai perfettamente inutile far attraversare tali apparecchi dal segnale proveniente dall’antenna TV.
Tale attraversamento, però, immancabilmente introduce delle attenuazioni. Non solo: spesso i videoregistratori hanno degli attenuatori che filtrano proprio il canale 36, in quanto essi stessi ne fanno uso per riprodurre cassetta o DVD o Hard Disk sul TV in assenza di collegamento SCART.
E’ giusto che sappiate: il DTT è una tecnologia che si disturba facilmente, quindi ecco alcuni suggerimenti che potrebbero risolvere i vostri problemi:
Se volete, potete lasciare qualche commento per idee sulla sezione o per varie richieste d’aiuto.
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