La pellicola che vi presentiamo oggi è “Cube”.“Cube” è il primo lungometraggio del regista italo-canadese Vincenzo Natali, girato quasi
contemporaneamente al cortometraggio “Elevated”, realizzato tra il 1997 ed il 1998.
“Cube” è una pellicola che trae ispirazione dalle atmosfere della storica serie tv “Ai confini della realtà” oltre che dai classici testi scritti da Kafka.
Sin dall’inizio della pellicola i personaggi, così come lo spettatore, si trovano rinchiusi in una situazione claustrofobica, l’interno di un cubo, senza conoscere esattamente il motivo o cosa li accomuna tra di loro.
Inizia così la loro terrificante avventura verso la salvezza costellata di enigmi, trabocchetti ed insidie sempre differenti proposte da quello che minuto dopo minuto sembra essere
un luogo dotato di regole, leggi ed “intenti” tutti propri.
A questo punto lasciamo a voi il piacere di scoprire l’ottima pellicola d’esordio di Natali grazie al seguente link, segnalandovi una piccola perla che il regista ha voluto inserire tra i molti riferimenti presenti nella pellicola, ossia che ognuno dei sette personaggi presenti nella pellicola portano il nome di noti penitenziari sparsi tra gli USA, l’Europa e la Russia…
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